Negli ultimi dieci anni le aspirazioni professionali dei nostri connazionali sono profondamente mutate e si evidenziano significative differenze anche tra un territorio e l’altro. Quali sono i lavori più desiderati e quelli che, al contrario, hanno perso fascino agli occhi degli italiani? Lo racconta un recente analisi di Adecco
Human Capital
L’ageismo è un fenomeno fortemente presente nella nostra società e che necessita di una profonda riflessione, soprattutto a fronte dell’attuale invecchiamento della popolazione. Attraverso le parole dell’esperta Ashton Applewhite, analizziamo questo tema e cerchiamo di comprendere le possibili vie per innescare un cambiamento culturale
L’anno accademico 2023/2024 partirà con circa duecento proposte in più rispetto al 2022, toccando quota 5.500 corsi. Ma restano ancora diverse criticità da risolvere per rendere più attrattivi gli atenei italiani
L’età media dei lavoratori, nel nostro Paese, continua ad aumentare. Per le organizzazioni diventa sempre più centrale saper mettere in campo strategie efficaci per creare valore dall’interazione delle differenti generazioni ed evitare discriminazioni legate all’età. Approfondiamo il tema con Martina Mauri, direttrice dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano
Secondo una recente ricerca sulla parità di genere condotta dal movimento delle B Corp, il 41% delle imprese analizzate non ha messo a punto alcun piano o strategia strutturata per combattere le disuguaglianze tra uomini e donne. Ecco alcune best practice da cui partire per cambiare rotta
Uno studio condotto dall’economista Ester Faia mostra che, in una situazione di restrizione monetaria, tendenzialmente i lavoratori scarsamente qualificati e con salari bassi hanno più probabilità di perdere l’impiego. Ma, paradossalmente, alcuni di loro finiscono per guadagnare di più. Come si spiega questa dinamica?
Nell’ultimo anno, quasi la metà dei lavoratori italiani ha cambiato impiego o sta facendo colloqui, ma il 41% vorrebbe già tornare indietro. Quali sono le motivazioni di questa situazione? Ne abbiamo parlato con Martina Mauri, direttrice dell’Osservatorio Hr Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano
L’emancipazione femminile passa anche attraverso la possibilità di amministrare consapevolmente e liberamente il proprio denaro. Approfondisce il tema l’economista Azzurra Rinaldi
L’evento ha conquistato il cuore degli amanti della musica sin dal suo esordio, nel 2005. Ecco i segreti e i professionisti che contribuiscono a crearlo, svelati da Carlo Pastore e Stefano Bottura
Game2Value lancia “Work Down”, il primo video game che individua i casi di stress in azienda ed evidenzia potenziali cause di malessere psicologico insiti nella cultura e nella struttura organizzativa. A occuparsi della storia è stata la game designer Fortuna Imperatore (Axel Fox), salita agli onori della cronaca con il grande successo di Freud’s Bones, il primo videogame dedicato al padre della psicoanalisi
Qual è la posta in gioco, a livello umano, per chi fa impresa? È possibile applicare un modello di leadership gentile, empatica e aperta al confronto? E la solitudine dell’imprenditore o dell’imprenditrice esiste davvero? Phyd ne parla con Lorenzo Ferrari, CEO & Founder @smarTalks
Lo psicologo e psicoterapeuta Edgardo Reali spiega perché è necessario implementare un’inclusione lavorativa reale, anziché la “terapia del lavoro”
«L’intrattenimento è uno strumento potente che le aziende utilizzando per attirare e coinvolgere i consumatori», spiega Anna Zinola, docente dell’Università Cattolica di Milano. Un esempio? «I capi e gli accessori indossati dalla protagonista di Emily in Paris hanno registrato un boom di vendite»
Negli ultimi dieci anni le aspirazioni professionali dei nostri connazionali sono profondamente mutate e si evidenziano significative differenze anche tra un territorio e l’altro. Quali sono i lavori più desiderati e quelli che, al contrario, hanno perso fascino agli occhi degli italiani? Lo racconta un recente analisi di Adecco
Il digitale sta influenzando e influenzerà sempre più profondamente il mondo dell’arte: l’artista non sarà più un solista, ma un “concertista” della partecipazione