Sono sempre più le aziende che si rivolgono a figure esperte per realizzare progetti di lavoro da remoto. Luca Brusamolino, CEO di Workitect, spiega: «Tutto parte dall’ascolto e dall’analisi della realtà aziendale specifica»
Futuro del Lavoro
«Rappresenta un punto di partenza importante dopo i difficili mesi della pandemia», spiega l’Assessora Alessia Cappello. «Vogliamo rendere Milano la città della formazione, delle opportunità, del buon lavoro e del rilancio»
Per spingere i lavoratori e le aziende ad aprirsi allo smart working dal Mezzogiorno non si può fare a meno di una buona connessione Internet, collegamenti validi con aeroporti e stazioni, presidi di comunità da cui lavorare. Dopo due anni di pandemia sono stati fatti passi avanti, ma ci sono ancora carenze significative
Negli ultimi anni si assiste a una crescita importante del settore non-profit. Ciò si traduce anche nella creazione di nuove opportunità professionali. Ma quello che non può mancare, per lavorare in questo settore, è un set di soft skill quali capacità di ascolto, apertura mentale, assenza di pregiudizi. Ne parla, nella video-intervista, l’esperta Delphine Moralis
«Per preservare un pianeta vivibile, l’umanità deve realizzare un cambiamento rapido e di vasta portata nelle pratiche energetiche, agricole ed economiche. Questo non avverrà in assenza di una cittadinanza informata e coinvolta». Spiegano le testate aderenti al progetto Covering Climate Now.
Le imprenditrici in Italia sono solo il 32,7% e non esiste un dato che possa quantificare quante di loro siano anche mamme. La community Startup Geeks ha raccolto alcune storie di imprenditrici startupper, per dimostrare che questo è un lavoro (anche) per mamme
Molti giovani della Generazione Z, forse, non lavoreranno mai in un ufficio. Questa situazione, vantaggiosa per certi versi, potrebbe avere effetti controproducenti sulle loro vite personali e professionali
Il nostro Paese dovrebbe dismettere entro il 2035 la vendita dell’auto con motore diesel o benzina e passare alle auto elettriche. Ma serviranno nuove competenze, nuovi profili professionali e più ricerca
«L’idea che la felicità sia possibile solo dopo il lavoro, malgrado il lavoro, rischia di essere una trappola mortale, soprattutto per i più giovani», spiega Paolo Iacci mentre dialoga con Umberto Galimberti cercando di rispondere a una domanda sempre più centrale nelle nostre vite: possiamo ancora dare un senso all’esistenza attraverso il nostro percorso professionale?
Sviluppatori di software, ingegneri e informatici saranno protagonisti della prima fase della creazione della realtà virtuale in cui si muoveranno gli avatar. Ma poi bisognerà dare vita a un mondo dettagliato, e sarà possibile solo con architetti, designer, matematici e tanti altri profili professionali
Nel nostro Paese i tassi di disoccupazione restano elevati, eppure molte aziende faticano a trovare le figure professionali di cui necessitano. Ma quali sono le cause di questo disallineamento? E quali le possibili soluzioni? Il punto di vista del professor Hemerijck
Quasi tutti gli Stati membri dell’UE hanno assimilato il lavoro da remoto e stanno provando a regolamentare i diversi aspetti di questa modalità. Ma ancora non c’è uniformità in materia legislativa per quanto riguarda la necessaria distinzione tra spazi di vita privata e attività lavorativa
Secondo lo studio “Global Workforce of the Future” di The Adecco Group, in Italia solo l’8 % dei white collar teme di perdere il lavoro a causa dell’IA. Ma il 53% richiede percorsi di upskilling e reskilling dedicati
In un momento in cui i ritmi sono sempre più pressanti, dovremmo tutti riappropriarci del significato più profondo di ciò che ci circonda per vivere giorni meno caotici e riscoprire la centralità dei valori. È questa la ricetta per essere più felici che ci suggerisce Carlo Petrini. Approfondiamo il tema nella nostra video-intervista
All’overtourism, un modo di viaggiare irresponsabile, che distrugge i luoghi, oggi si contrappongono diverse forme di turismo sostenibile che non cannibalizzano le destinazioni ma, al contrario, ne valorizzano le particolarità. Che cosa sono gli ecomusei e che ruolo hanno in questo contesto?