In Italia si lavora in media 37 ore alla settimana; sono 4 i Paesi dell’UE in cui si superano le 40 ore. In certe occasioni questo sovraccarico può avere effetti negativi sul benessere. «Bisogna aiutare i dipendenti a far sì che le ore di lavoro siano tempo di qualità», spiega Alessandro Rimassa, fondatore di Radical HR
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«L’idea che la felicità sia possibile solo dopo il lavoro, malgrado il lavoro, rischia di essere una trappola mortale, soprattutto per i più giovani», spiega Paolo Iacci mentre dialoga con Umberto Galimberti cercando di rispondere a una domanda sempre più centrale nelle nostre vite: possiamo ancora dare un senso all’esistenza attraverso il nostro percorso professionale?
La pandemia ha cambiato i piani di molti lavoratori, che oggi sembrano cercare un nuovo equilibrio tra vita privata e professione. «Siamo di fronte a una nuova fase», sostiene la psicologa del lavoro Michela Vignoli
Dal 2020 gli attacchi hacker ai danni di settori chiave delle istituzioni europee sono raddoppiati. Una situazione che potrebbe aggravarsi con il conflitto in corso in Ucraina
Secondo Mauro Magatti, questi tempi fragili e precari rivelano il fallimento dell’illusione dei singoli di essere autonomi e indipendenti. Bisogna prendere coscienza dei legami e costruire un nuovo mondo basato sulla cultura della relazione
Sono figure professionali nuove che immaginano le città del futuro. Non solo urbanisti e architetti, ma anche sindaci, imprenditori, animatori di comunità. Elena Granata, docente del Politecnico di Milano, lo spiega