Mariano Corso, responsabile scientifico Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano: La chiave del lavoro agile è la cultura del risultato, con il superamento della subordinazione stretta. Così si stimola la creatività e si coltivano i talenti
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Sono l’architrave del Piano Calenda, nonché il cuore della strategia europea per l’innovazione economica. Finora ne sono nati 12 e rappresentano il tentativo per connettere imprese e università.
La classifica si basa su parametri economici e sulla qualità della vita: Londra, Singapore e Toronto al top, Milano rimane dietro
Si racconta il fondatore del più vasto network di coworking in Europa: Nel mondo del digitale la vicinanza fisica è la chiave per riuscire a fare bene il proprio lavoro
La nuova normalità del mercato del lavoro è fatta di formazione continua, soft skill e attitudine all’apprendimento costante: qualche consiglio per evitare che l’intelligenza artificiale bruci la metà dei posti di lavoro italiani
La ricercatrice Iit: Nessuno credeva nel Plantoide, se fossi stata maschio forse mi avrebbero presa più sul serio. L’ambiente migliore per lavorare? Che sia multidisciplinare
Parla la preside del Liceo Malpighi di Bologna, una delle realtà più attive nel mettere in contatto mondo della formazione e delle imprese: Nel nostro liceo 150 aziende coinvolte e tutte esperienze significative
Il Premio Nobel per l’Economia Joseph Stiglitz riflette sulle disuguaglianze che impattano sulla società, sul ruolo delle tecnologie e della formazione per ribaltare le regole del gioco.
Formano figure professionali nei settori strategici per il futuro sviluppo del Paese. Eppure sono ancora un fenomeno di nicchia, nonostante garantiscano l’occupabilità che riguarda quasi l’80% dei neodiplomati
I casi di Brazzale e 7Pixel sulla conciliazione vita-lavoro e i bonus bebè dimostrano che anche in Italia si può fare welfare aziendale. La crescita dello smart working tra le piccole imprese fa ben sperare. Ma rimaniamo i fanalini di coda del mondo
è una modalità molto poco utilizzata, sinora, ma efficace: lo studente è pagato, ha un contratto e svolge parte del suo percorso di studi in azienda. Gallo (The Adecco Group): è un sistema che funziona, stiamo facendo progetti interessanti
Il libro di Raffaele Alberto Ventura offre un punto di vista originale sulla questione generazionale degli attuali 20-30enni. Ma manca uno sguardo al futuro. Soprattutto, a cosa potrebbe cambiare con l’avvento delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale
Gli obblighi comunicativi variano a seconda della grandezza dell’azienda, e quelle con meno di cinquanta dipendenti ne sono esonerate. Ma è spesso nelle aziende di maggiori dimensioni che il differenziale retributivo tra donne e uomini è più elevato
Negli ultimi dieci anni le aspirazioni professionali dei nostri connazionali sono profondamente mutate e si evidenziano significative differenze anche tra un territorio e l’altro. Quali sono i lavori più desiderati e quelli che, al contrario, hanno perso fascino agli occhi degli italiani? Lo racconta un recente analisi di Adecco
Il digitale sta influenzando e influenzerà sempre più profondamente il mondo dell’arte: l’artista non sarà più un solista, ma un “concertista” della partecipazione