Il bando “Conciliamo” del Ministero della Famiglia ha trovato esito positivo: 127 aziende sono state selezionate per ottenere un finanziamento da parte dello Stato per i loro progetti di welfare. La pandemia però costringerà inevitabilmente a un aggiornamento delle proposte
Welfare
Se impegnarsi in attività creative può ridurre ansia, stress, disturbi dell’umore, allora queste stesse attività possono diventare un ottimo strumento per abbattere i costi del welfare producendo, allo stesso tempo, un miglioramento della qualità della vita. È questo il presupposto su cui si basa il welfare culturale.
Valorizzazione delle biodiversità, delle energie rinnovabili e delle nuove tecnologie ambientali. Senza dimenticare sviluppo sostenibile, economia circolare e lotta al marine litter. Da oggi gli under 35 diventano soldati del Green Deal
Dopo anni di dibattito, si è trovato un accordo: le aziende multinazionali dovranno pagare una tassa minima a livello globale, pari al 15%. È quanto hanno stabilito i ministri delle finanze del G7 a giugno 2021, accordo poi confermato anche al G20 di luglio
L’annus horribilis della pandemia ha interrotto i grandi progressi che l’Italia stava facendo per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e patologie, come dimostrano i dati della ricerca di Dynamo Academy e la testimonianza di Vincenzo Falabella, presidente nazionale di Fish (Federazione italiana superamento handicap). Da dove ripartire?
Laura Sinatra (Eapitalia World): «In azienda si fatica a parlare di fragilità. Ma poi, quando qualcosa di spiacevole accade, è un problema. Per questo serve prevenzione».
Paolo Gubitta, docente di Organizzazione aziendale e Imprenditorialità all’Università di Padova, spiega il termine, da lui coniato. “C-Corp”: la Corporate Social Responsibility che ha raggiunto la maggiore età.
Nei prossimi mesi le direzioni HR dovranno moltiplicare gli sforzi per prendersi cura delle persone. «Maggiore diffusione di strumenti digitali e utilizzo dei dati raccolti attraverso le nuove tecnologie saranno fondamentali», sottolinea Mariano Corso, responsabile scientifico dell’Osservatorio HR Innovation Practice del Politecnico di Milano.
I ministri Giovannini e Cingolani hanno firmato il decreto che rende obbligatoria la presenza di questa figura nelle città sopra i 50mila abitanti e nelle aziende sopra i 100 dipendenti
La survey dell’Osservatorio Civic Brands per analizzare il say-do gap : L’impegno civico delle aziende ha una ricaduta economica ben precisa, il “comportamento sociale” ormai è un potente driver di acquisto, sottolinea Paolo Iabichino, co-founder dell’Istituto di ricerca
Ormai sono il 32,3% considerando i manager under 35 e il 28% tra gli under 40. La regione più rosa? Il Lazio. L’analisi dell’ultimo Rapporto Donne curato da Manageritalia
Il nuovo ministro ha illustrato in Parlamento le linee programmatiche del suo dicastero. Ecco i passaggi più significativi anche nell’ottica della riscrittura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Coloro che escono dal carcere, oltre a confrontarsi con difficoltà materiali, devono farei i conti con un duro pregiudizio che, spesso, rende difficile il reinserimento nella società. Il lavoro, in tal senso, può giocare un ruolo chiave
Negli ultimi dieci anni le aspirazioni professionali dei nostri connazionali sono profondamente mutate e si evidenziano significative differenze anche tra un territorio e l’altro. Quali sono i lavori più desiderati e quelli che, al contrario, hanno perso fascino agli occhi degli italiani? Lo racconta un recente analisi di Adecco
Il digitale sta influenzando e influenzerà sempre più profondamente il mondo dell’arte: l’artista non sarà più un solista, ma un “concertista” della partecipazione