In un momento di transizione, e in attesa di nuove regole sul lavoro agile, le imprese si stanno muovendo per trovare una quadra sostenibile e che tenga conto delle esperienze maturate prima e dopo il lockdown
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Il libro edito da Franco Angeli Basta chiacchiere! Un nuovo mondo del lavoro individua le sfide centrali che la pandemia pone in tutti i settori professionali, fra lavoro agile e la necessità di trovare nuovi modelli e tutele. L’approfondimento con Luca Solari, docente di organizzazione aziendale all’università di Milano
Secondo gli esperti servono quattro mosse: digitalizzare il Paese, modernizzare la scuola, sostenere le pmi più innovative e riformare la giustizia. Saranno passaggi cruciali nella ripresa post-Covid
La preoccupazione principale è l’aumento della produttività e l’incremento delle competenze. Previsto un implemento delle politiche attive e una maggiore attenzione alla partecipazione femminile nel mercato del lavoro
Dall’alta moda alla cosmetica, dal comparto degli spirits all’automotive, si allunga l’elenco delle imprese che hanno convertito la produzione per rispondere all’emergenza coronavirus
Questa tecnica, teorizzata dal biologo Jon Kabat-Zinn, è entrata anche nelle aziende per potenziare la concentrazione, migliorare le prestazioni e creare condizioni lavorative positive per i dipendenti. Ecco gli esercizi principali
Secondo l’Ocse il proliferare di aziende che dovrebbero essere fallite è la causa del crollo di investimenti e produttività in Europa e l’Italia è il Paese messo peggio. E se incentivi e salvataggi non fossero la strada migliore?
Avere figli permette di sviluppare abilità che possono essere riutilizzate sul lavoro. Le competenze genitoriali corrispondono a soft skill ricercatissime dalle aziende. Ecco perché la maternità può diventare un master: parola di Riccarda Zezza
Mariano Corso, responsabile scientifico Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano: La chiave del lavoro agile è la cultura del risultato, con il superamento della subordinazione stretta. Così si stimola la creatività e si coltivano i talenti
“Il lavoro promesso” è il titolo del libro del gesuita Francesco Occhetta: focus su industria 4.0, smart working e qualità della produttività. Lo abbiamo letto per voi
Dopo vent’anni e quatto riforme siamo ancora uno dei mercati del lavoro più rigidi al mondo: colpa di riforme che hanno interessato solo una parte degli addetti. E di tante, troppe cose che mancano per essere a livelli (almeno) europei
Perché a volte le nuove tecnologie non fanno crescere la produttività? E perché la crescita della produttività non fa crescere i salari? Due paradossi su cui si interrogano gli economisti da quando esistono i computer
Andarsene dal proprio Paese d’origine e cercare asilo in altri Stati può essere molto più complicato per le donne, così come trovarsi un lavoro e ricostruirsi una vita in terra straniera
In un momento in cui i ritmi sono sempre più pressanti, dovremmo tutti riappropriarci del significato più profondo di ciò che ci circonda per vivere giorni meno caotici e riscoprire la centralità dei valori. È questa la ricetta per essere più felici che ci suggerisce Carlo Petrini. Approfondiamo il tema nella nostra video-intervista
All’overtourism, un modo di viaggiare irresponsabile, che distrugge i luoghi, oggi si contrappongono diverse forme di turismo sostenibile che non cannibalizzano le destinazioni ma, al contrario, ne valorizzano le particolarità. Che cosa sono gli ecomusei e che ruolo hanno in questo contesto?