Secondo gli esperti servono quattro mosse: digitalizzare il Paese, modernizzare la scuola, sostenere le pmi più innovative e riformare la giustizia. Saranno passaggi cruciali nella ripresa post-Covid
lavoro
Perché nasce un’impresa? La risposta sembra semplice: per generare “profitto”. Ma oggi, osserva Massimo Mercati, AD di Aboca, non basta più. A questo termine bisogna affiancarne altri come “responsabilità”, “sostenibilità”. Ma soprattutto: “valore”
La preoccupazione principale è l’aumento della produttività e l’incremento delle competenze. Previsto un implemento delle politiche attive e una maggiore attenzione alla partecipazione femminile nel mercato del lavoro
Problem solving, capacità di resistere allo stress, sapersi rapportare a situazioni molto complesse. I migranti sviluppano soft skill che in azienda sono fondamentali. Ma troppo spesso non ne sono consapevoli
Dai lavori green al nuovo volto della Silicon Valley: cinque titoli per scoprire qualcosa su come cambiano professioni, imprese e società
Curiosità, capacità organizzativa, flessibilità, conoscenza dei territori e storytelling: queste le skill del mestiere. Poi, oggi più che mai, spiega Pierpaolo di Nardo, pioniere del settore, bisogna anche essere un po’ “psicologi” dei nostri clienti
Un modello manageriale e organizzativo strutturato sulla fiducia e non sul controllo riduce le inefficienze, stimola la crescita e l’innovazione. Applicarlo a ogni lavoro, non solo a quelli “creativi” o “smart”, è la vera sfida per ripartire assieme, spiega l’economista Vittorio Pelligra
La trasformazione digitale stava cambiando il mondo del lavoro. Poi è arrivato il Covid19 e il mutamento è accelerato. Per riuscire ad affrontare questa rivoluzione la chiave sta nelle nuove skills richieste dal mercato. Questo il tema affrontato dall’incontro Competenze nell’era del digitale organizzato da Fiera Automation&Testing insieme a The Adecco Group
Dalla Gran Bretagna all’Italia, si propone la riduzione delle ore lavorative per combattere la crisi occupazione e redistribuire il lavoro. Ma come procedere?
Sono stati tra i lavoratori essenziali in attività durante il lockdown. Dopo che le loro sorti sono state lasciate nelle mani dei giudici per anni, con il decreto salva imprese del 2019 si è cercato di mettere ordine. Ma restano molte questioni aperte, a partire dalla sicurezza
Airbnb, Uber, We Work…Le maggiori aziende di condivisione del mondo stanno crollando sotto i colpi del Covid19. Siamo al capolinea della sharing economy? Il parere di Marta Mainieri, fondatrice di Collaboriamo.org e curatrice di Sharitaly
I lavoratori delle aziende in crisi possono ridurre le proprie ore di lavoro, e lo Stato provvede a pagare la maggior parte del loro stipendio. Diversi Paesi in Europa stanno guardando a questo modello per far fronte alla crisi da Covid-19
Secondo lo studio “Global Workforce of the Future” di The Adecco Group, in Italia solo l’8 % dei white collar teme di perdere il lavoro a causa dell’IA. Ma il 53% richiede percorsi di upskilling e reskilling dedicati
In un momento in cui i ritmi sono sempre più pressanti, dovremmo tutti riappropriarci del significato più profondo di ciò che ci circonda per vivere giorni meno caotici e riscoprire la centralità dei valori. È questa la ricetta per essere più felici che ci suggerisce Carlo Petrini. Approfondiamo il tema nella nostra video-intervista
All’overtourism, un modo di viaggiare irresponsabile, che distrugge i luoghi, oggi si contrappongono diverse forme di turismo sostenibile che non cannibalizzano le destinazioni ma, al contrario, ne valorizzano le particolarità. Che cosa sono gli ecomusei e che ruolo hanno in questo contesto?