Costruire efficacemente il proprio brand personale significa riuscire a valorizzare talento e attitudini. Per le donne ciò vuol dire innanzitutto superare i condizionamenti di genere. Questo il tema del terzo appuntamento di Wow, la serie PHYD sull’empowerment femminile
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È dal desiderio di fare concretamente la differenza nella società che nascono le esperienze di Giulia Detomati (InVento) e Rosy Russo (Parole O_Stili), le nuove Ashoka Fellow. Entrambe le esperte sono state selezionate per aver suggerito soluzioni innovative che coinvolgono le nuove generazioni
Le donne rappresentano circa metà della popolazione mondiale, ma la strada per raggiungere una reale parità di genere è ancora lunga, anche in molti dei Paesi avanzati. La professoressa Ana Marta Guillén Rodríguez approfondisce le cause di questo fenomeno
Nel secondo appuntamento di “WOW – Women on Wednesday”, PHYD mette a confronto le visioni di Cathy La Torre, Marianna Poletti e Virginia Stagni sul futuro del lavoro.
Perché le lavoratrici possano reinserirsi agevolmente nell’attività lavorativa dopo il parto, il congedo previsto per legge non è sufficiente. Le aziende introducono così strumenti innovativi: dal caso Sanofi ai datori di lavoro premiati dalle donne
Medicina, chirurgia, scienza ma anche tecnologia si muovono da sempre all’interno di uno stereotipo di genere che ignora, o sminuisce, le donne. Per esempio, le donne sono state escluse per anni dai test scientifici e gli smartphone sono sviluppati in base alla misura delle mani degli uomini. Oggi le cose stanno cambiando, ma non è ancora abbastanza.
Il provvedimento sul gender pay gap è stato approvato all’unanimità da Camera e Senato: adesso va integrato per rendere il lavoro in Italia davvero equo e inclusivo. Abbiamo intervistato Chiara Gribaudo, deputata del Partito Democratico e prima firmataria della norma
L’economia italiana è in ripresa e le stime più recenti sembrano molto positive: la crescita del PIL nel secondo trimestre del 2021 segna un +2,7%. A questa ripartenza, però, manca qualcosa: è la partecipazione delle donne al mondo del lavoro, un potenziale compreso tra 50 e 150 miliardi di euro in termini di PIL
Nelle decisioni finanziarie raramente si valuta il fatto che un prodotto risponda o meno alle esigenze delle donne. Un approccio poco lungimirante, perché le imprese attente al genere sono quelle più innovative. Parola della venture capitalist Elena Casolari
The Women’s Empowerment Manifesto, realizzato da The European House Ambrosetti, propone un decalogo a cui le aziende dovrebbero prestare attenzione per migliorare la partecipazione delle donne nell’economia
Linda Scott, Emeritus DP World Professor in Entrepreneurship and Innovation presso l’Università di Oxford, racconta perché la parità di genere è così importante e come, anche le donne, possono agire per raggiungerla.
Nella vita si occupa della salvaguardia di dispositivi medici nelle sale operatorie cardiologiche. Ma è anche la fondatrice di WeWomEngineers, una community dedicata alle donne che lavorano nel suo stesso campo
Secondo lo studio “Global Workforce of the Future” di The Adecco Group, in Italia solo l’8 % dei white collar teme di perdere il lavoro a causa dell’IA. Ma il 53% richiede percorsi di upskilling e reskilling dedicati
In un momento in cui i ritmi sono sempre più pressanti, dovremmo tutti riappropriarci del significato più profondo di ciò che ci circonda per vivere giorni meno caotici e riscoprire la centralità dei valori. È questa la ricetta per essere più felici che ci suggerisce Carlo Petrini. Approfondiamo il tema nella nostra video-intervista
All’overtourism, un modo di viaggiare irresponsabile, che distrugge i luoghi, oggi si contrappongono diverse forme di turismo sostenibile che non cannibalizzano le destinazioni ma, al contrario, ne valorizzano le particolarità. Che cosa sono gli ecomusei e che ruolo hanno in questo contesto?