La nota scrittrice americana ha individuato alcuni comportamenti che, spesso, le donne mettono in atto sul lavoro e che impediscono loro valorizzare adeguatamente le proprie competenze. Quali sono? E come evitarli? Ne parla nella nostra video-intervista
donne
Dopo la crescita dell’occupazione dovuta al rimbalzo economico post Covid, ora torna l’incertezza tra crisi internazionali e inflazione. Alcune questioni andranno risolte a livello nazionale, ma molte sfide sono globali
Dall’agricoltura sostenibile portata nella storica azienda di famiglia, ad una startup per fare rete e ridurre il gender gap, fino a un progetto che punta a mettere le tecnologie più innovative in campo medico al servizio di tutti: sono queste alcune delle storie imprenditoriali d’innovazione al femminile inserite nella FAB50 dell’associazione GammaDonna
Il report “Solar PV: A Gender Perspective” dell’Agenzia Internazionale delle Energie Rinnovabili (Irena) mette in luce come le donne costituiscano il 40% della forza lavoro nel settore, il doppio rispetto a eolico, petrolio e gas
Come è possibile essere una buona leader senza mettere in campo uno stile contrassegnato dall’aggressività? E quali sono le condizioni per amministrare un’impresa che sia realmente attenta alle questioni di genere e promuova l’empowerment femminile? Cinque manager di successo raccontano il loro modello.
«Rappresenta un punto di partenza importante dopo i difficili mesi della pandemia», spiega l’Assessora Alessia Cappello. «Vogliamo rendere Milano la città della formazione, delle opportunità, del buon lavoro e del rilancio»
Nel quinto appuntamento di WOW, in PHYD, viene affrontato il tema dell’imprenditoria femminile in Italia. Una sfida che istituzioni, persone e imprese devono vincere in nome di uno sviluppo equo e sostenibile del Paese
Le aziende con più di 50 dipendenti sono chiamate a un monitoraggio costante dell’equilibrio di genere al proprio interno. La certificazione, che non è obbligatoria, avrà carattere biennale. Quali vantaggi porterà?
La scorsa estate, l’Economist scrisse: “Le donne devono tornare in ufficio”. Per molte, infatti, lo smart working si è trasformato in una tenaglia che le ha compresse tra lavoro e carichi familiari. Oggi lo conferma (anche) un report voluto dalla ministra Elena Bonetti e condotto fra 50 aziende rappresentative di tutti i settori
Il Governo ha approvato uno schema di decreto legislativo in recepimento di una direttiva UE, ma un’ulteriore spinta arriva dal Family Act per sostenere la genitorialità e favorire l’occupazione femminile
Le imprenditrici in Italia sono solo il 32,7% e non esiste un dato che possa quantificare quante di loro siano anche mamme. La community Startup Geeks ha raccolto alcune storie di imprenditrici startupper, per dimostrare che questo è un lavoro (anche) per mamme
Premiata come migliore informatica del nostro Paese, spiega: «Quando svolgo attività di divulgazione nelle scuole, spesso emerge che le ragazze pensano di essere meno brave nelle materie STEM. Sono proprio i pregiudizi come questo che dobbiamo cercare di cancellare»
Secondo lo studio “Global Workforce of the Future” di The Adecco Group, in Italia solo l’8 % dei white collar teme di perdere il lavoro a causa dell’IA. Ma il 53% richiede percorsi di upskilling e reskilling dedicati
In un momento in cui i ritmi sono sempre più pressanti, dovremmo tutti riappropriarci del significato più profondo di ciò che ci circonda per vivere giorni meno caotici e riscoprire la centralità dei valori. È questa la ricetta per essere più felici che ci suggerisce Carlo Petrini. Approfondiamo il tema nella nostra video-intervista
All’overtourism, un modo di viaggiare irresponsabile, che distrugge i luoghi, oggi si contrappongono diverse forme di turismo sostenibile che non cannibalizzano le destinazioni ma, al contrario, ne valorizzano le particolarità. Che cosa sono gli ecomusei e che ruolo hanno in questo contesto?