Il protocollo fra governo, sindacati e rappresentanze delle imprese per la riapertura dei luoghi di lavoro in sicurezza è stato fra le prime azioni intraprese durante l’emergenza Coronavirus in vista della ripartenza. Ma ci sono aziende, da Ferrari a Gucci, che hanno firmato propri regolamenti integrativi
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Orari da regolare, carenze tecnologiche e responsabilità da chiarire sono alcuni dei problemi evidenziati in queste settimane da chi lavora da casa. Ma sul modo di risolverli esistono idee diverse. Le opinioni del sindacato e del Prof. Mariano Corso (Polimi) a confronto.
Progetto Quid è un’impresa sociale, un marchio di moda etica, un brand noto per capi e accessori in edizione limitata. Con il Covid19 , Anna Fiscale, la giovane fondatrice, l’ha trasformata in una delle sei aziende che producono mascherine certificate dall’Istituto Superiore di Sanità
I lavori più richiesti sono quelli legati all’informatica, alla salute delle persone e all’economia green. Ma per ripartire servirà anche il sostegno dello Stato
Anche dopo la fine del lockdown diverse aziende pensano a un ufficio diffuso : si lavora dalla sede, ma anche da casa e da spazi condivisi. I nuovi luoghi di lavoro post-Covid faranno anche molto affidamento sulle tecnologie
Un rapporto della Banca Mondiale fa notare che alcuni settori lavorativi più esposti alla crisi economica sono tipicamente femminili: colf, cameriere, parrucchiere ed estetiste. E lo smart working per molte ha significato un aumento delle incombenze domestiche, riducendo le occasioni di lavoro
L’isolamento straordinario imposto dal Covid-19 non ha sconvolto le 8mila scuole di montagna o delle isole, che con l’isolamento territoriale convivono da sempre. Ecco le tre parole-chiave di un modello da esportare
Dall’inizio dell’epidemia le persone in smart working hanno superato il milione. Far convivere in un unico spazio lavoro, casa e famiglia non è semplice. Ecco come organizzare le giornate al meglio
L’emergenza pandemica ha imposto la chiusura dei principali centri culturali e con essi la necessità di continuare ad apprendere. Ecco 5 piattaforme con accesso gratuito a contenuti e corsi online.
Dopo il primo decreto del 23 febbraio per contrastare l’epidemia di Coronavirus, il numero dei lavoratori agili in Italia ha superato il milione. E il trend è in continua crescita. Arianna Visentini, co-autrice del libro Smart Working: mai più senza spiega perché lo smart working è una pratica da mantenere anche quando saranno passati i giorni dell’emergenza
La tempesta passerà, ma abiteremo in un mondo molto diverso. Come sarà questo mondo, però, dipende anche dalle scelte fatte in piena emergenza
Con il coronavirus sono diventati più famosi e richiesti degli chef stellati e degli influencer: sono virologi, infettivologi ed epidemiologi. Tutto quello che c’è da sapere su come diventare uno di loro
Secondo lo studio “Global Workforce of the Future” di The Adecco Group, in Italia solo l’8 % dei white collar teme di perdere il lavoro a causa dell’IA. Ma il 53% richiede percorsi di upskilling e reskilling dedicati
In un momento in cui i ritmi sono sempre più pressanti, dovremmo tutti riappropriarci del significato più profondo di ciò che ci circonda per vivere giorni meno caotici e riscoprire la centralità dei valori. È questa la ricetta per essere più felici che ci suggerisce Carlo Petrini. Approfondiamo il tema nella nostra video-intervista
All’overtourism, un modo di viaggiare irresponsabile, che distrugge i luoghi, oggi si contrappongono diverse forme di turismo sostenibile che non cannibalizzano le destinazioni ma, al contrario, ne valorizzano le particolarità. Che cosa sono gli ecomusei e che ruolo hanno in questo contesto?