L’ageismo è un fenomeno fortemente presente nella nostra società e che necessita di una profonda riflessione, soprattutto a fronte dell’attuale invecchiamento della popolazione. Attraverso le parole dell’esperta Ashton Applewhite, analizziamo questo tema e cerchiamo di comprendere le possibili vie per innescare un cambiamento culturale
anziani
Studenti o lavoratori, in difficoltà nella ricerca di un alloggio a prezzi accessibili, possono chiedere “ospitalità” a una persona anziana che vive in una casa troppo grande per le proprie necessità. Su questo si basa Prendi in casa, la più grande rete di coabitazioni solidali a Milano. In Europa sono sorti diversi progetti di questo tipo: iniziative straordinarie ma che richiedono anche profonda consapevolezza
Nel 2020 l’Inps ha censito circa 920 mila rapporti di lavoro domestico regolari: numeri insufficienti per far fronte alla crescente esigenza di assistenza in casa e all’invecchiamento della società. Assindatcolf chiede di introdurre la totale deduzione del costo del personale domestico e allargare le maglie del decreto flussi
Secondo la Commissione Europea, nel 2070 un lavoratore su due sarà un over 65. Ecco perché bisogna puntare a un invecchiamento attivo, dentro e fuori le aziende. è importante preservarli, senza di loro perderemmo molto, dice Giovanni Lamura, direttore dell’Inrca
Oggi le misure a sostegno dei diritti sessuali e riproduttivi stanno cominciando a comparire nei piani welfare di alcune realtà aziendali. Tra questi, supporti economici per il trattamento di fertilità e per il congelamento degli ovuli. Mentre resta aperto, in Italia, il tema del congedo mestruale
Negli ultimi dieci anni le aspirazioni professionali dei nostri connazionali sono profondamente mutate e si evidenziano significative differenze anche tra un territorio e l’altro. Quali sono i lavori più desiderati e quelli che, al contrario, hanno perso fascino agli occhi degli italiani? Lo racconta un recente analisi di Adecco
Il digitale sta influenzando e influenzerà sempre più profondamente il mondo dell’arte: l’artista non sarà più un solista, ma un “concertista” della partecipazione