Cosa leggere sotto l’ombrellone? Con un po’ di tempo libero in più, l’estate può essere l’occasione per procurarsi libri interessanti. Noi ve ne consigliamo cinque, tutti adatti a capire qualcosa in più su come cambia il mercato del lavoro e sulle nuove sfide dell’occupazione.
1. “Utopia per Realisti”, di Rutger Bregman (Feltrinelli). La tesi di questo libro è che per trovare soluzioni efficaci per l’occupazione, la povertà e le diseguaglianze sociali serva una nuova utopia. Tradotto: non bastano più ricette tecniche a medio-breve termine pensate solo per sistemare i dati del lavoro, ma sono necessarie visioni per il futuro nei decenni a venire. Dove vogliamo andare? Secondo Bregman, una società più felice e che smetta di considerare il tempo libero come uno spreco e non come «la scelta intelligente di anteporre la vita al lavoro», passa per forza dalla riduzione dell’orario di lavoro e da una maggiore flessibilità. Attenzione però: non significa precarizzare i contratti e lasciare le persone in pasto a un mercato feroce. Proprio per prevenire questo rischio, si rende necessario l’intervento dello Stato per garantire che i cittadini non soffrano nelle fasi in cui magari stanno cambiando lavoro o quando scade un contratto. Dunque un reddito minimo, «sottraendolo dalle vuote retoriche populiste».
2. “Taffo. Ironia della morte”, di Riccardo Pirrone (Baldini Castoldi). Perfetta lettura per unire la leggerezza a temi molto interessanti per chi lavora con la comunicazione di impresa e i social media. Ormai tutti conoscono il fenomeno Taffo, ovvero un società che organizza cerimonie funebri che da qualche anno si pubblicizza sui social con campagne di instant marketing, sfruttando cioè episodi dell’attualità per farne una parodia e creare meme esilaranti con sopra il marchio dell’azienda. Questo libro aiuta a capire i motivi del successo di Taffo, de-strutturando la strategia comunicativa della società.
Un libro svela i segreti di Taffo, fenomeno social tra onoranze funebri e attualità
3. “Steve Jobs non abita più qui”, di Michele Masneri (Adelphi). Un viaggio-reportage nella Silicon Valley, per capire cosa si muove in quella California che negli ultimi vent’anni è stato l’epicentro della trasformazione globale. Il giornalista racconta i grandi ricchi della tecnologia, le startup innovative, ma anche il problema abitativo di San Francisco e la speculazione. Un racconto attraverso fatti e persone, tra una visita inedita nei nuovi stabilimenti Apple di Cupertino e una chiacchierata con i vicini di casa di Mark Zuckerberg, si scopre il volto della nuova economia, nell’America travolta dalla politica di Donald Trump.
4. “Green Nation Revolution”, di Valentina Giannella e Lucia Esther Maruzzelli (Centauria). Libro adatto soprattutto ai più giovani, racconta le storie di chi si sta impegnando in nuovi mestieri green, ovvero che consentono un passo avanti nella lotta ai cambiamenti climatici o che ripensano in chave ecologica lavori del passato. Nel farlo, si forniscono anche idee e spunti per capire quali sono i mestieri green del futuro, informazioni di cui un giovane potrebbe far tesoro in vista dell'approdo al mondo del lavoro.
5. “Lavorability”, di Marco Montemagno (The Tech Alchemist). Montemagno ha avuto la capacità di capire prima di molti altri le potenzialità del web e dei social. Ha un canale Youtube di enorme successo in cui, oltre a intervistare personaggi noti, si occupa di innovazione, marketing e mercato del lavoro. Questo libro parla proprio di questo: i mestieri che tra poco non esisteranno più e gli oggetti che stanno per essere superati dalla storia. Essere preparati al futuro e capirne le tendenze è il miglior modo per trovare la propria strada quando i cambiamenti saranno in atto.